Merenda Monthly
l’unico mensile dedicato agli imprenditori che fanno grande l’Italia
l’unico mensile dedicato agli imprenditori che fanno grande l’Italia
I clienti sono la cosa più importante che un’azienda possa mai avere. So che sembra una banalità detta così, ma devi credermi: spesso le aziende ignorano totalmente questo patrimonio.
Scrivo mentre ho appena finito di leggere sul giornale l’ennesima storia di un imprenditore veneto che si è tolto la vita perché non è stato in grado di gestire la vergogna, il senso di colpa e l’inadeguatezza del fallimento della propria impresa.
Nel 2019, la marketing automation non sarà più un argomento di nicchia riservato a pochi eletti, ma si diffonderà sempre più, giorno dopo giorno.
Quello che la maggior parte delle persone pensa è che la marketing automation consista nel caricare un paio di mail in un autoresponder e fissare il vuoto finché non piovono conversioni e clienti pronti a suicidarsi fra le tue braccia.
Scrivo mentre ho appena finito di leggere sul giornale l’ennesima storia di un imprenditore veneto che si è tolto la vita perché non è stato in grado di gestire la vergogna, il senso di colpa e l’inadeguatezza del fallimento della propria impresa.
Se tu dovessi assaltare la Zecca di Stato per rapinarla come ti comporteresti nel momento di scegliere i tuoi complici?
Ti baseresti sulla quantità? Cercheresti di avere il numero maggiore possibile di componenti?
Oppure preferiresti basarti sulla qualità avendo con te dei professionisti estremamente capaci ed esperti nel loro “lavoro”?
Starbucks, come la maggior parte delle aziende di questi tempi, è ossessionata dalla creazione di contenuti virali. Sto parlando di quel tipo di contenuti che fanno tendenza, e che oggi sono facilmente riscontrabili in contesti social tipo Twitter e Facebook.
Quando rifletti su aziende del genere e sulla differenza che c’è tra la tua piccola impresa e queste grandi multinazionali, probabilmente il pensiero si rivolge alla loro grandezza o ai numeri impressionanti che tu non riuscirai mai e poi mai a fare.
Frank Merenda, imprenditore e divulgatore, ha travolto come un tornado l’intero tessuto imprenditoriale prima italiano e poi europeo, fino ad arrivare oltreoceano.
Frank sta spazzando via tutto ciò che di inutile e pericoloso danneggia professionalmente le aziende della penisola e non solo: come la mentalità retrograda e poco aperta al marketing e alla vendita professionale, portando una ventata d’aria fresca con le sue lezioni di business.
Il motivo per cui sta riuscendo nella missione va ricercato nei suoi numeri da capogiro, che gli permettono di “toccare” le vite di tantissime persone: tour su e giù per l’Italia in cui registra sempre il tutto esaurito, coinvolgendo migliaia di imprenditori e liberi professionisti, gli eventi formativi che tiene in varie città d’Europa e ai quali accorrono persone da ogni parte del globo, i successi editoriali con migliaia di copie vendute come “Il Marketing fa schifo (se lo studi all’università)”, “Vendere fa schifo (se non sai come farlo)” e “Le 7 leggi del marketing per il ventunesimo secolo”, scritto a sei mani con Al e Laura Ries, la sua rivista “Merenda Monthly – l’unico mensile dedicato ai piccoli imprenditori che fanno grande l’Italia” che conta migliaia di abbonati, l’esclusivo club “Il Circolo degli Imprenditori” e, come ciliegina sulla torta, la conduzione del programma televisivo “Adesso il capo sono io” su una delle principali reti nazionali.
Attualmente corre come un treno per proseguire nella sua missione, mentre continua a formarsi e a studiare al fianco dei suoi insegnanti, ovvero i maggiori esperti di marketing a livello mondiale, gente del calibro di Dan Kennedy, Al Ries, Laura Ries e Jay Abraham, per citarne alcuni.