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Tutta la verità sulle web agency (e su come lavorano)

Dopo tanti anni di lavoro nel mondo di internet e a fianco degli Studenti di Metodo Merenda per la creazione delle loro campagne, posso dire con certezza che i risultati ottenibili con il digital marketing sono davvero fenomenali.

Usare la marketing automation, le sponsorizzate e i funnel per far crescere la propria azienda, aumentare le vendite e di conseguenza il proprio fatturato è possibile, e lo vedo ogni giorno dai report che preparo per gli Studenti.

I dati che consegno periodicamente agli imprenditori non sono semplici statistiche di like, cuoricini o follower, ma contengono i numeri sui lead ottenuti, il costo per ognuno di essi, il tasso di conversione in percentuale e il prezzo minimo di ogni transazione avvenuta.

Si tratta di numeri diversi tra loro e concreti, che chiunque abbia un’azienda e voglia davvero fare impresa deve conoscere e analizzare per strutturare la strategia di crescita.

E se sei uno Studente di lunga data, sai perfettamente di cosa sto parlando.

Quindi è tutto facile? Davvero bastano due click su internet per vedere il conto in banca aumentare? Purtroppo no, per niente.

I risultati delle campagne fatte sul web grazie ai funnel sono straordinari, e non ho paura a ripetermi, ma hanno un grosso limite: sono frutto di costanti test, prove e modifiche impercettibili alla call to action, la chiamata all’azione, di una sponsorizzata o addirittura a una foto.

Inoltre, se non sei un tecnico, agire sulle piattaforme di Meta e Google potrebbe essere più complicato di quello che pensi; il rischio di vedersi chiudere l’account pubblicitario per una sciocchezza o una svista è altissimo.

L’inizio dell’articolo di questo mese non è proprio ottimista, lo riconosco, ma l’ho scritto solo per raccontarti le cose come stanno senza nascondermi dietro ai soliti trucchetti da “fuffaguru”.

Quante volte, navigando nei social, ti sei imbattuto in sponsorizzate che promettono di farti diventare ricco in un mese o di svelarti i dieci segreti nascosti per guadagnare 10.000 € in un giorno, senza muoverti da casa, per poi andare a vivere a Dubai?

Immagino moltissime, e posso capire che la tentazione di cliccare sia molto alta, anche solo per vedere se ciò che ti stanno dicendo è vero oppure no.

Poi rinsavisci, decidi che forse sarebbe meglio fare le cose come si deve, ma realizzi che non hai tempo di stare dietro a tutta l’automazione, né di imparare a farla. Quindi, pensi di affidarti a una web agency per trovarti clienti.

“Tanto pensano a tutto loro”, no?

No. La realtà dei fatti è molto diversa e, se non seguirai con attenzione le prossime righe, prenderai una cantonata epica.

In un mercato perfetto domanda e offerta tendono a equilibrarsi. Nel mercato reale, invece, sembra che l’offerta (la maggior parte delle web agency) si limiti a fare il minimo sindacale per vendere, approfittando del fatto che la domanda (gli imprenditori che vogliono pubblicizzarsi online) sia ignorante in materia.

In parole povere, ai tecnici del web non interessa farti fare soldi o migliorare le tue campagne: vogliono solo venderti una strategia qualunque, pur sapendo che potrebbe non funzionare perché ormai obsoleta.

Tanto pensano che tu non ne capisca nulla, e che facendoti vedere crescere i like e i follower sui social tu sia soddisfatto del loro lavoro, quindi saranno felici perché potranno pagare affitto e stipendi per un altro mese.

La verità è che tu ti rechi da questi “professionisti” (le virgolette sono d’obbligo) pieno di buone intenzioni, perché vuoi far crescere la tua azienda. Sei contento di delegare la ricerca dei clienti dato che tu hai già tante cose di cui occuparti, ma alla fine non ottieni alcun risultato e ti ritrovi al punto di partenza oppure, in alcuni casi, in uno stato persino peggiore.

Oggi il web non è più inaccessibile: chiunque abbia un po’ di pazienza e buona volontà può provare a creare delle automazioni. Ma, così come lo puoi fare tu, anche la tua concorrenza, che ti spia da dietro la porta, non impiegherà molto a replicare le tue mosse e a portarti via qualche cliente, facendo solo qualche euro di sconto.

Se non vuoi che questo accada, devi impegnarti e non dare più nulla per scontato. Da bravo imprenditore quale sei, è necessario iniziare a capire che devi mettere anche tu le mani in pasta nel mondo del digital marketing, o perlomeno essere in grado di verificare se chi sta facendo il lavoro per te lo stia svolgendo in modo efficiente: questa è una tua priorità.

Devi iniziare ad avere tu il pieno controllo della tua azienda, e non puoi permettere che una qualunque web agency ti spilli dei soldi senza portarti alcun beneficio, semplicemente facendo il minimo indispensabile, che potresti fare anche tu comodamente da casa risparmiando denaro da investire in altre attività.

La mia esperienza mi permette di parlare con cognizione di causa, ed ecco perché ci tengo a darti dei suggerimenti che ti aiuteranno a capire se la web agency con cui stai già lavorando (o che vuoi assumere) sia valida oppure no.

Ho preparato una semplice checklist che ti permetterà di scoprire le caratteristiche che deve avere una web agency di cui ti puoi fidare, che farà il tuo interesse e si prenderà cura della tua azienda.

Ecco le domande che ti devi porre quando un’agenzia segue i tuoi siti web:

il dominio è registrato a tuo nome o a nome della tua azienda? Hai gli accessi?
Lo spazio web è intestato a te o alla tua azienda? Hai gli accessi come amministratore?
I codici di tracciamento (ad esempio Google Analytics) sono stati creati e associati a una casella Gmail di tua proprietà? L’agenzia ha solo un accesso “collaboratore” che hai fornito tu?

Per quanto riguarda le campagne pubblicitarie, ecco le domande giuste:

le piattaforme pubblicitarie (ad esempio Google Ads, Meta Ads o LinkedIn Ads) le hai create tu, sono associate ai tuoi profili (personale o aziendale) e l’agenzia ha solo un accesso “collaboratore”?
La web agency ti fornisce un report periodico dei risultati delle campagne?
Hai concordato a priori i KPI che vuoi vedere in questo report?
Tra questi KPI, sono inclusi almeno il numero di conversioni importanti e il costo per conversione?

Se hai risposto di no a una qualunque di queste domande, hai un problema.

Maggiori sono le risposte negative, più i tuoi ostacoli sono grossi e devono essere affrontati il prima possibile.

Avere la proprietà degli accessi è fondamentale per non finire ostaggio di una web agency o di un tecnico freelance, che per dispetto o vendetta potrebbe persino cancellare la tua presenza online con un semplice click.

Senza un report chiaro dei risultati delle campagne, da avere giornalmente sulla scrivania, potresti non accorgerti della fine che stanno facendo i tuoi soldi: vengono “investiti” in marketing, oppure sono “bruciati” e non producono alcun risultato?

Ma le cose da tenere a mente quando valuti una web agency non sono finite. Ci sono altri aspetti molto importanti ai quali ti raccomando di fare attenzione.

Innanzitutto, se la web agency scelta seguisse tanti clienti, potrebbe non avere tempo di creare una strategia realizzata su misura per te, proponendoti dunque dei piani di lavoro standard.

Inoltre, potrebbe prediligere gli acquirenti più grandi, che spendono di più in campagne e portano più soldi, ignorando i clienti più piccoli, considerati di serie B.

L’errore più comune che vedo fare riguarda il potere decisionale. A volte la web agency stessa non informa l’imprenditore delle strategie adottate, mentre in altri casi l’imprenditore stesso se ne lava le mani dicendo: “Fate voi, voi ne sapete”. In realtà, e Frank lo dice sempre, deve essere l’imprenditore a indicare la strategia da seguire per l’ottenimento dei risultati, pretendendo report periodici che siano utili a comprendere se il lavoro eseguito funzioni oppure no.

Infine, c’è l’elevato rischio di incappare in persone poco serie, che improvvisano il loro lavoro e approfittano di ogni scusa per ricaricare il preventivo iniziale, rivelando costi nascosti di cui non si era mai parlato inizialmente.

Ecco perché la scelta dell’agenzia che seguirà la tua presenza online è fondamentale: non basta che si tratti di professionisti qualificati, devono essere anche capaci di comprendere il mercato in cui operi e anticipare gli effetti dell’attività che si svolgerà.

È necessario che i contenuti delle campagne siano sempre aggiornati, il tuo brand venga percepito come “umano”, si monitorino i risultati con costanza e il piano di marketing sia ricco di dettagli per raggiungere gli obiettivi stabiliti a monte.

Dunque, se hai deciso o hai intenzione di assumere una web agency, bisogna che questa sia seria, esperta e trasparente nei tuoi riguardi.

Per poter affidare il lavoro, però, devi imparare tu stesso i meccanismi di base, i linguaggi e le innovazioni del web. Solo in questo modo potrai proteggere il tuo business e ciò che lo riguarda dagli improvvisati che si limitano a “tirare insieme il pranzo con la cena”.

La verità è che oggi, nel 2023, la tua presenza online è imprescindibile dal settore in cui operi, così com’è fondamentale avere una strategia di digital marketing, se vuoi prosperare e crescere con successo.

A tal proposito, ti invito a partecipare alla prossima edizione di Fantastic Google, il corso che ti aiuterà a comprendere i meccanismi dietro alle sponsorizzate sul motore di ricerca più potente del mondo, non solo per poterli applicare concretamente in azienda, se sei un po’ “smanettone”, ma soprattutto per comprendere il lavoro delle web agency a cui affidare la parte operativa delle sponsorizzate.

Contatta il tuo Tutor per conoscere le prossime date del corso, oppure vai qui

 

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