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Non esiste la fortuna per chi fa impresa

Nella classifica delle cose che mi fanno andare fuori di testa, un posto speciale è riservato a chi mi dice: “Complimenti per quello che hai messo in piedi, la fortuna è stata dalla tua parte, sei proprio stato baciato dalla dea bendata!”.

Certo, come no… mi sono svegliato di soprassalto una mattina perché un uomo illuminante mi ha bussato alla porta dandomi un biglietto con su scritto: “Buongiorno Frank, ecco le istruzioni da seguire passo passo per diventare ricco sfondato e andare alle Maldive a sciabolare”. Ma per favore!

Peccato che sono nato in una famiglia normalissima e umilissima come ce ne sono tante in giro, che ha fatto sacrifici e lavorato duramente per mandare avanti la baracca.

Vuoi sapere qual è la verità?

Per un VERO imprenditore la fortuna NON esiste.

Le più grandi aziende al mondo non sono nate grazie a magie nere, trucchetti o rivelazioni piovute dal cielo, ma sono state trainate da imprenditori che con impegno, formazione, dedizione e una visione ben più grande di quella universale (limitante) hanno fatto centro.

Per citarne qualcuno partito da zero (cerca la loro storia): Walt Disney, Howard Schultz (Starbucks), Jan Koum (WhatsApp), Oprah Winfrey, Renzo Rosso (Diesel), Leonardo Del Vecchio (Luxottica), Ralph Lauren, ecc.

Quindi, sicuramente un po’ di fortuna nel lavoro, così come nella vita in generale, non fa schifo a nessuno. Ma non puoi lasciare che siano le circostanze a decidere le sorti della tua azienda.

Nel mondo di oggi, se gli imprenditori guadagnano successo è perché hanno deciso di allontanarsi dalle ideologie, dai preconcetti e dalle false credenze che la massa di ugualoidi là fuori non fa altro che seguire alla lettera ogni giorno.

Sì, proprio così! Hanno capito che certi vecchi meccanismi e princìpi non sono più validi, e si sono fatti il mazzo mettendosi sotto a lavorare per proporre qualcosa di innovativo, inesistente e di più appetibile agli occhi delle persone.

Dunque, sono stati coraggiosi sia nel decidere di distaccarsi dai pensieri comuni, riuscendo a non farsi travolgere da chi li vede come dei folli, e allo stesso tempo nel dare vita a una realtà nuova andando a soddisfare i desideri o le necessità delle persone.

Soprattutto, però, si sono resi conto che per stare a capo di un’azienda non ci si può limitare ad essere i dipendenti di se stessi, facendo i tecnici della situazione. Ma che bisogna diventare degli esperti di marketing che sanno leggere un bilancio, e sulla base di questo prendono decisioni strategiche.
Il lavoro di un imprenditore non finisce mai. Devi partire da un pezzo di azienda, sistemarlo e poi passare allo step successivo. E una volta finito il giro, ripartire dall’inizio. Si tratta di un lavoro di rifinitura continuo.

Non c’è spazio per la fortuna. C’è spazio solo per lo studio dei processi necessari a fare decollare la tua azienda e mantenerla in quota.

L’autorità non si costruisce con la fortuna, il posizionamento non si rafforza per una congiunzione astrale favorevole, un brand non si crea per caso e così via.

Se vuoi fare impresa, non perdere tempo a seguire la moda del momento che si riduce a cercare la soluzione più semplice, rapida, veloce e facile. Perché non esiste, punto.

Non correre dietro alle formule fatte di pozioni stregate che quella miriade di guru del markétting e geni del bìsniss ti propina facendoti credere che farai soldi a palate. Se fosse vero saremmo tutti ricchi, ma così non è.

Come insegna uno dei miei grandi maestri Al Ries, il padre fondatore del posizionamento, tutto nasce dalla “Legge della Pazienza”: se quello che faccio non richiede tempo e pazienza e non è maledettamente difficile non mi interessa, e lo stesso deve valere per te.

È un po’ quello che succede nella vendita, quando cerchi di vendere agli estranei un nuovo prodotto. Come tutte le operazioni richiede tempo, studio e l’applicazione di una strategia efficace di marketing. E se non hai la pazienza di fare le cose per bene finisci per spremere inutilmente le risorse aziendali e i tuoi collaboratori, aumentando il rischio di fallimento.

Il fattore chiave di tutto è il tempo, niente si risolve con uno schiocco di dita.

Non fraintendermi. Fai bene ad andare alla ricerca di quello che funziona meglio e nella maniera più rapida possibile, ci mancherebbe. Ma i tuoi progetti mentalmente devono sempre essere a lungo termine.

Sì, perché per quanto le persone mentalmente vogliano le cose in maniera rapida e veloce poi nelle loro azioni, nel fare, nell’implementare, sono lente e inconcludenti.

Si emozionano per una scemenza letta o sentita da qualche parte, la fanno un giorno, poi mollano e vanno in cerca della nuova bacchetta magica.

Io, al contrario, sono per avere pazienza mentale e sono per il lavorare, mettere in pratica e fare in maniera rapida e veloce.

Mi vedo un po’ come Will Smith in “Io sono Leggenda”. Lui ci mette tutto sé stesso per sperimentare, non mollare e trovare al più presto la giusta cura a un virus che sta uccidendo il mondo intero, rischia la vita e alla fine si sacrifica perdendola pur di salvare l’umanità.

Ecco, allo stesso modo, un imprenditore che si rispetti tiene duro ed è pronto a qualunque cosa per la propria azienda.

Se non sei disposto a ingoiare rospi, avere tutti contro, dover rispondere a quelli che: “Te l’avevo detto”, avere gente con profili anonimi sui social che ti insultano, pagare lo scotto dei tuoi sbagli mentre impari (per almeno 10 anni da quando inizi), non dovresti nemmeno cominciare.

Ma se saprai creare un progetto a lungo termine, avere pazienza, resistere alla voglia di mandare tutto a rotoli e alla vergogna per coloro che sono sempre lì pronti a criticarti, alla fine riuscirai.

Ricordati però che nel marketing chi ben comincia… è solo all’inizio!

Del resto, ti sarai accorto da solo che la mole di lavoro è immensa.

Le informazioni che offro ai miei Studenti, così come a tutti gli imprenditori e i liberi professionisti che vogliono affermarsi nel mondo del business moderno, raggiungono quantità spropositate.

Per ogni singolo concetto c’è un vero e proprio manuale di istruzioni, che ti permette di capire come applicarlo nella tua realtà di tutti i giorni e ottenere dei risultati concreti.

È questo lo scopo che mi sono prefissato quando ho iniziato la mia carriera anni e anni fa. Trovare la via più efficace e rapida per raggiungere risultati tangibili.

Gli errori commessi sono stati tanti, così come le ore spese a testare e applicare nella mia azienda quegli stessi concetti che oggi insegno con orgoglio e che ti permettono di evitare tutti quegli sbagli che ho fatto e risolto prima di te, come potrebbe essere quello di lasciare la tua azienda in balia del destino.

Per quanto tu possa pensare: “Ma è possibile che capitino tutte a me?” oppure “Ecco, la sfortuna ci vede benissimo ed è sempre dalla mia parte e ovviamente arriva nei momenti peggiori”, non devi fare lo sbaglio di credere che questi siano i motivi per cui il tuo business non cresce come vorresti.

Solamente con metodo e tecnica si ottengono veri risultati. Un’azienda che non possiede una struttura organizzata e un business model ben preciso può sopravvivere solo affidandosi alla sorte.

Questo perché la conseguenza è che non avrai la minima idea di come correre ai ripari quando le cose non andranno più come andavano fino al giorno prima e non ti resterà che agire “a sentimento”, sperando di cogliere nel segno.

Il punto è che ti può andare bene una volta, ma non puoi sopravvivere a tutto quello che il futuro ha in serbo per te.

Questo l’ho scoperto di persona negli anni, a fronte dei continui studi e test che faccio quotidianamente nella mia azienda, ed è quindi il frutto di risultati concreti.

Dato che ritengo di vitale importanza che tutti i miei Studenti possiedano la stessa capacità, ho deciso di creare il corso The Machine.

Durante queste giornate insieme avrai la possibilità di accedere a tutte le informazioni da conoscere e saper applicare per creare da zero o per rivoluzionare la tua attività già esistente, e renderla in grado di crescere e prosperare sempre, anche e soprattutto durante un periodo di crisi.

Si tratta a tutti gli effetti di quello che farei io se oggi stesso dovessi ricominciare da zero, e creare un’azienda che funzioni esattamente come quella che ho adesso.

Si parte dai patti parasociali e come organizzarli in maniera tale da evitare “problemi di potere”, passando per una gestione ottimale dei numeri, fino ad arrivare al marketing e alla marketing automation e tantissimo altro.

In sostanza, potrai apprendere tutti i processi e i piani che devi mettere in atto per avere una struttura aziendale inattaccabile e perfetta dalla A alla Z. Per saperne di più, vai qui: The Machine

Come sempre dacci dentro e buono studio.

Rock ‘n’ Roll!

Frank

 

 

 

 

 

 

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